Ricordare Andy, il giornalista, ma anche la persona, e raccontare il suo lavoro, le circostanze della sua morte e la continua ricerca della giustizia da parte della famiglia e degli amici. A 9 anni dalla scomparsa di Andrea Rocchelli, il reporter pavese ucciso in Ucraina il 24 maggio del 2014, l’associazione Volpi Scapigliate ha organizzato due incontri con gli studenti al liceo Copernico. Un’occasione per far conoscere ai ragazzi la figura di Andy e il suo impegno come fotoreporter del collettivo Cesura nelle zone di guerra, per documentare quello che stava succedendo alla popolazione civile in Donbass.
Per la morte di Andy e del collega Andrej Mironov finì a processo a Pavia Vitaly Markiv, soldato della guardia nazionale ucraina. In primo grado venne condannato a 24 anni di carcere, ma i giudici della corte di Appello e della Cassazione cancellarono la condanna per un vizio di forma e perchè, spiegarono nella sentenza, non si poteva appurare l’effettiva presenza di Markiv sulla collina dalla quale partirono i colpi di mortaio che uccisero i due giornalisti. I genitori di Andy Rocchelli si sono poi rivolti alla Corte penale internazionale dell’Aja chiedendo di avviare un’indagine sul caso.
news milano
