È uno di quei temi che ciclicamente fa capolino nel dibattito politico milanese. A maggior ragione se di mezzo c’è una campagna elettorale vicina, come quella per le politiche, o non distante, come quella per le regionali.
La questione è quella del pavè e della sicurezza stradale e a tirarla fuori è stato il neoassessore regionale alla sicurezza, Romano La Russa, che è andato all’attacco dell’amministrazione di Palazzo Marino.
Sono infatti troppi – secondo l’assessore – gli incidenti che avvengono a causa del pavé, che due volte su tre si rivela un’insidia per i ciclisti e i motociclisti della città, la cui incolumità dovrebbe stare a cuore al sindaco di Milano.
Anziché costruire ciclabili in ogni dove, sottolinea ancora La Russa, Sala che si erge a paladino del green, dovrebbe garantire la sicurezza stradale a chi in città usa l’ecologica bicicletta. La proposta, o meglio la richiesta, al Comune è quindi quella di studiare un piano serio per sostituire o riposizionare il pavé.
Dal canto suo, il sindaco Sala, interpellato sul tema, non si dice in disaccordo
Sala ha quindi offerto il classico ramoscello d’ulivo, spiegando che è necessario collaborare tra Comune e Regione in un confronto.
Ma dove potrebbe sparire il pavé? Il sindaco lancia la sua idea: