64 milioni di euro per rinnovare la rete tranviaria di Milano. Sono i fondi messi in campo da Palazzo Marino e che verranno utilizzati principalmente per ammodernare gli impianti di armamento e trazione elettrica, oltre a consentire l’installazione di scambi radiocontrollati. Per il momento ci sono solo i fondi, l’elenco dei lavori da svolgere verrà stilato “in un secondo momento in accordo con Atm”, precisano da Piazza Scala.
Con parte dei fondi stanziati verranno sostituiti anche alcuni tratti di binari, per limitare le vibrazioni e mitigare il rumore generato dal passaggio dei tram e dal traffico veicolare. Lo sferragliare delle carrozze sotto le finestre di casa, infatti, è sempre stato uno degli oggetti del contendere più frequenti tra cittadinanza e gestore del servizio.
Per questo, negli ultimi anni è stata avviata una progressiva sostituzione dei binari, lavorando in particolare su quelli più vecchi, posati anche molti decenni fa, e spesso su quelli situati in corrispondenza di attraversamenti o carreggiate ad elevato traffico veicolare di tipo pesante, che provoca danneggiamenti alla pavimentazione stradale.
Al momento lavori di questa tipologia sono in corso nel piazzale di Porta Lodovica: finiranno il prossimo 11 settembre e, oltre alla riqualificazione dei binari, prevedono anche il cambio della pavimentazione dell’area, dagli attuali masselli, infatti, si passerà all’asfalto.