Poche settimane e gli occhi elettronici – già quasi tutti installati – cominceranno a vigilare lungo il perimetro della nuova Zona a Traffico Limitato di Milano. L’area in questione è quella che circonda il Meazza, rappresentazione plastica del parcheggio creativo, per non dire selvaggio, quando allo stadio sono di scena partite e concerti.
Salvo colpi di scena, le 24 telecamere si accenderanno la prossima primavera e rimarranno attive proprio durante i grandi eventi a San Siro, consentendo l’accesso solo ai residenti e – molto probabilmente – a coloro che hanno prenotato i parcheggi a pagamento. Le modalità e gli orari di accesso sono però ancora in fase di studio.
Ma non circonderà solo San Siro, perché la Ztl comprenderà anche l’ippodromo, parte del nuovo Allianz Cloud e arriverà a Sud fino a via Novara.
L’altro nodo riguarderà i trasporti pubblici, perché se da un lato si vieta il transito ai mezzi privati, si dovranno prevedere nuove soluzioni per raggiungere il quartiere San Siro durante le partite.
La proposta che arriva dal parlamentino di zona è quella di potenziare le corse della M5 durante gli eventi e le partite di calcio. Ma anche pensare alla possibilità di attivare il servizio di nuove navette, sfruttando, ad esempio, l’ex area vaccini di via Novara.