Da un lato le scuole lombarde hanno sempre più bisogno di insegnanti di sostegno, vista anche la crescita degli studenti diversamente abili, dall’altro in Lombardia non ci sono abbastanza corsi di specializzazione: il risultato è che circa il 60 per cento dei docenti non ha una formazione specifica e ancora peggio molto cattedre sono ancora scoperte ad oltre due mesi dal suono della campanella.
Una problematica di cui si è parlato venerdì 17 novembre, in un seminario organizzato dalla Cisl scuola di Milano.
Negli anni gli studenti disabili sono arrivati a 2.833 unità. Mentre gli organici a loro dedicati sono appena 1.635, a mancare quindi sono 1.198 insegnanti di sostegno, ma non solo negli ultimi 2 anni i posti per il tirocinio formativo attivo, nelle università lombarde sono diminuiti di 70 Unità.
Tanto è grande il paradosso che una maestra di Cinisello Balsamo è costretta a frequentare il tirocinio formativo all’università siciliana di Enna, dal lunedì al giovedì è in classe in provincia di Milano, dal sabato alla domenica in Sicilia, per seguire le lezioni del corso di specializzazione.