Scioperano ancora una volta i lavoratori Tim, che martedì 21 giungo si sono trovati in piazza Cordusio a Milano, per protestare contro il nuovo piano industriale del Gruppo TIM, che di fatto mira a separare la rete dai contenuti, attuando il cosiddetto ‘spezzatino che per i sindacati punta solo ad una logica finanziare e non industriale.
Secondo i sindacati dunque, il nuovo piano industriale di una delle più grandi aziende del Paese mette a rischio il destino lavorativo di almeno quarantamila lavoratori e di altrettanti dell’indotto, agendo negativamente anche sull’intero sistema delle telecomunicazioni in Italia.
Durante il presidio nazionale, che si è svolto in contemporanea anche a Roma, i lavoratori Tim hanno così fatto sentire la propria voce, chiedendo anche che Governo e Politica intervengano in loro aiuto.