Erano 26 anni che i dipendenti comunali non scendevano in piazza in uno sciopero generale di tutti i comparti dell’ente, dalle scuole alla polizia locale. Ora venerdì 17 novembre davanti a Palazzo Marino i lavoratori del comune di Milano, in concomitanza con lo sciopero nazionale che durerà tutta la giornata, hanno deciso di far sentire la propria voce.
Sul tavolo tra le richieste principali dei dipendenti comunali: un piano straordinario per le assunzioni, che sostituiscano gli oltre mille dipendenti persi negli ultimi anni che il comune non riesce a sostituire che si prevede che arriveranno a più di 2 mila nel 2025.
Non solo un piano per le assunzioni ma quello che chiedono i sindacati è anche un aumento dello stipendio avviando una seria politica salariale.
Tra i tanti lavoratori comunali, un discorso specifico lo meritano gli agenti della polizia locale i quali oltre alla carenza di personale, sono costretti tutti i giorni a fare i conti con numerose problematiche.