È di nuovo polemica tra il comitato dei genitori antismog e l’assessore alla mobilità del comune di Milano Arianna Censi.
Dopo infatti il rimprovero dell’assessore contro la bravata di alcuni attivisti che una settimana fa avevano tracciato una pista ciclabile fai -da -te sul Ponte della Ghisolfa e la risposta dei ‘genitori antismog’ che avevano, invece, ironicamente ringraziato il comune di Milano per la velocità con cui era stata fatta la pista ciclabile, ora nel centro del mirino sono finite le strisce gialle e blu dei parcheggi.
Sui social, infatti, il comitato dei genitori ha pubblicato una carrellata di foto di strisce dei parcheggi tracciate dal comune, che in teoria sono a norma, ma che come si vede dalle immagini, non rispettano i limiti della carreggiata ma vanno addirittura sopra il marciapiede.
“Come si può notare – scrive il comitato sui facebook – quando si tratta di incentivare e favorire le automobili, l’amministrazione è molto celere e molto fantasiosa nel tracciare linee per terra, anche ai limiti della legalità e probabilmente oltre” continua il comitato che esorta l’assessore Censi a riflettere su quanto spazio venga rubato alla pedonalità per qualche posto auto in più.
“ assessora Guardi come sia impossibile passare in questi marciapiedi per una persona con disabilità, per un genitore con il passeggino e come in generale tutti i cittadini che percorrono questi spazi si sentano invasi, oppressi, alienati dalle automobili – continuano i genitori “Si tratta sempre di strisce di vernice tracciate a terra. Quella sul ponte della Ghisolfa dipinta dai cittadini era abusiva nella forma ma sacrosanta nella sostanza, queste tracciate dal Comune saranno -forse- a norma nella forma ma abusive nella sostanza”.
il Comitato dei genitori antismog chiede allora all’assessore di dimostrare la sua volontà a cambiare la città, iniziando da domani da un lato a cancellare le strisce due marciapiedi, e dall’altro a tracciare la corsia ciclabile sul ponte della Ghisolfa.