I ragazzi di Fridays For Future, movimento per il clima nato dall’attivista Greta Thumberg, sono tornati in piazza a Milano, per protestare contro la crisi climatica e per chiedere ai governi di tutto il mondo interventi urgenti per contrastare il cambiamento climatico.
Dopo un’estate segnata da siccità, ondate di calore, alluvioni e trombe d’aria, insieme alla con la crisi energetica che stiamo vivendo, i ragazzi hanno voluto dare dare un segnale deciso alla politica italiana.
I giovani attivisti, provenienti da tutte le scuole di Milano ma anche di fuori, si sono dati appuntamento in Largo Cairoli, sotto il Castello Sforzesco alle 9.30, attraversando tutta la città fino in piazza Lombardia sotto il palazzo della Regione.
Durante il corteo i ragazzi si sono fermati anche sotto la sede di Assolombarda, dove hanno ricordato attraverso un flash mob i tre giovani studenti morti mentre stavano svolgendo il tirocinio durante l’alternanza scuola lavoro: tra questi il più recente, Giuliano, il 18enne travolto, lo scorso venerdì 16 settembre da una lastra d’acciaio dal peso di almeno una tonnellata e mezza che gli è caduta addosso.
I ragazzi milanesi, hanno così fatto sentire le loro voci, per chiedere un cambiamento radicale dell’attenzione che la politica italiana ha nei confronti dei temi ambientali.
Alle 18.30, sempre in largo Cairoli, è partito poi anche un altro corteo cittadino, aperto ai lavoratori. Sempre per protestare contro il cambiamento climatico il corteo ha attraversato piazza Affari e la sede di A2a, per rimarcare il peso dell’aumento del costo delle bollette.