Un altro blitz degli attivisti climatici di ultima generazione a Milano, questa volta 6 aderenti alla campagna Fondo Riparazione, hanno bloccato al traffico viale Lucania all’altezza di Piazzale Bologna. Gli attivisti sono scesi in strada intorno alle 8.40 del mattino srotolando gli striscioni con la scritta FONDO RIPARAZIONE.
Durante la protesta, alcuni automobilisti hanno insultato e provato a rimuovere i manifestanti di loro iniziativa. Dal racconto degli attivisti, un cittadino in moto avrebbe persino rischiato di schiacciare la gamba di un manifestante pur di forzare il blocco. Le forze dell’ordine sono arrivate sul luogo alle 9:00 e hanno sgomberato la carreggiata, portando via di peso i sei giovani che hanno fatto resistenza passiva.
La richiesta di Ultima Generazione è quella di creare Fondo Riparazione preventivo, permanente e partecipato da prevedere annualmente nel bilancio dello Stato, per aiutare città e regioni italiane colpite dal maltempo, con fenomeni sempre più estremi, a causa del cambiamento climatico, l’ultima l’alluvione in toscana in cui si stimano danni di oltre 100 milioni di euro.
Gli attivisti chiedono così i soldi per il fondo di riparazioni vengano ottenuti attraverso l’eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), dalla tassazione degli extra-profitti delle compagnie fossili, dal taglio di stipendi premi e benefit ai loro manager, delle enormi spese della politica e delle sempre più ingenti spese militari.
Una delle ultime proteste degli attivisti per il clima nel capoluogo lombardo, sempre per chiedere gli stessi interventi, si era tenuta a metà ottobre in zona Portello, non molto distante dagli ingressi di Fiera MilanoCity.