Il Comune di Milano dà il via al percorso per l’assunzione di 500 nuovi vigli, dopo, infatti
l’annuncio del sindaco di Milano Beppe Sala, in consiglio Comunale, Palazzo Marino ha deciso di iniziare un progetto di nuove assunzioni nell’organico della Polizia locale che riguarderà sia agenti che ufficiali, che porterà l’attuale organico, da 2.818 a 3.350 risorse entro aprile 2025, il massimo storico mai raggiunto in precedenza.
il primo bando di assunzione sarà sarà pubblicato a breve sul sito del Comune e le graduatorie dei bandi permetteranno così l’assunzione di 240 nuovi vigili già entro entro novembre 2022 e di altri 260 entro novembre 2023.
Tra i nuovi 500 vigili, ci saranno oltre agli agenti anche 60 ufficiali, dopo che lo scorso 16 novembre è stato pubblicato il bando di concorso per gli ufficiali e il 21 gennaio sono previste le prove scritte.
“Vogliamo rispondere ai bisogni della città e garantire sicurezza e vivibilità – dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza -. Era un impegno del programma e nei primi 100 giorni di governo lo abbiamo attuato”.
Per Granelli infatti, potenziare il Corpo della Polizia locale consente di avere più pattuglie in strada, anche di sera e di notte, più servizi adeguati alle necessità, aumentando così la capacità di essere sul territorio, nei quartieri e ovunque serve, e farlo al meglio, puntando anche su miglioramenti organizzativi, potenziamenti tecnologici, adeguata formazione.
Fra le novità di questo percorso di assunzioni, l’eliminazione dei limiti di età e l’introduzione di una prova di efficienza fisica nella procedura di selezione dei candidati (corsa, salto in alto, trazioni e piegamenti).
Il bando in pubblicazione scadrà il 21 febbraio 2022 e prevede una prova preselettiva, prove di efficienza fisica, prova scritta e orali. Per maggio e giugno sono previste le visite mediche di idoneità e per luglio l’assunzione dei primi 90 allievi agenti che dovranno partecipare a un percorso formativo di tre mesi, ovvero 370 ore, con attività in aula e sul campo e prove di valutazione finali cui seguirà l’entrata in servizio in un contesto di accompagnamento operativo, lavorando con agenti e ufficiali più esperti per imparare anche in strada come meglio svolgere il proprio compito, e coordinati il più possibile da ufficiali, centrale operativa, gruppi specialistici.