I due servizi di neuropsichiatria infantile, le cosiddette U.O.M.P.I.A., uno a Baggio e l’altro al Giambellino, rischiano di chiudere, e di venire spostati dall’ASST santi Paolo e Carlo, all’interno della struttura ospedaliera del San Carlo.
A lanciare l’allarme la consigliera del Pd Carmela Rozza, unendosi al grido di protesta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, sottolineando come
ora più che mai nel mezzo di una pandemia, che evidenzia sempre più il bisogno di potenziare l’assistenza psichiatrica per combattere il disagio diffuso soprattutto tra gli adolescenti, chiudere due strutture che forniscono servizi rivolti a questo disagio, sia un atto di indebolimento dei servizi territoriali.
La richiesta della Consigliera Rozza alla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, è quindi quella di impedire che i due servizi territoriali vengano chiusi e che anzi se ne aprano di nuovi nel quartiere di San Siro e della Barona.