Ci si aggrappa alla speranza, anche se le aspettative al momento restano basse. Milano cresce e si espande, ma per due dei grandi progetti sulla mobilità che il Comune sta realizzando con i contributi governativi, al momento sembrano non esserci i fondi. Parliamo del prolungamento della metropolitana rossa a Baggio e della metrotranvia tra la città e Limbiate.
Opere che Palazzo Marino ha inserito nel suo piano triennale, ma che difficilmente potranno iniziare senza i contributi promessi da Roma. In totale, il discorso riguarda 211 milioni di euro. 122 per la M1 e 89 per la metrotramvia. Soldi che però, nella manovra di quest’anno non sono stati stanziati nemmeno su carta. Da qui alla fine dell’anno c’è ancora tempo per mettere mano al testo, ma le speranze a Milano restano basse.
Il prolungamento della M1 a Baggio e al quartiere Olmi, oltre il capolinea di Bisceglie, costerebbe in tutto – salvo ulteriori rincari – 522 milioni di euro, di cui 400 sono già a disposizione di Palazzo Marino. L’iter per la costruzione dovrebbe partire nel 2024 e aggiungerà alla linea rossa ben 3,3 chilometri di tratta in più con tre nuove stazioni.
Una volta ottenuti i finanziamenti, ci vorranno circa cinque anni per la realizzazione delle due opere in questione.