Milano si prepara ad accogliere due nuovi di culto (non cattolici) in due diversi punti della città, il comune, infatti, entro febbraio pubblicherà un bando per cedere ad organizzazioni religiose non cattoliche, due aeree comunali, la prima in via Esterle nel municipio e la seconda in via Marignano nel Municipio.
Lo ha fatto sapere il vice sindaco Anna Scavuzzo nel corso della commissione consiliare convocata per spiegare le linee di indirizzo per la concessione delle strutture.
Secondo il piano, la gara prevederà un’offerta al rialzo su una base d’asta differente: 480 mila euro per via Esterle e 395 mila euro per via Marignano.
Le associazioni (anche in raggruppamento temporaneo) potranno partecipare alla gara per entrambe le aree, ma potranno vedersene assegnata una sola.
La notizia ha però suscitato diverse perplessità tra i consiglieri leghisti in particolare per l’area di via Esterle, vicina a via Padova. “Proprio l’area degli ex bagni pubblici di via Esterle era già stata messa a bando e, solo grazie alla promulgazione della legge regionale 2/2015 e alla partecipazione di associazioni poco raccomandabili,- commenta Samuele Piscina della Lega – avevamo scampato l’assegnazione per la realizzazione di una nuova moschea. Inoltre, lo stabile è oggi occupato abusivamente da anarchici e centri sociali e, nonostante le numerose richieste di sgombero, il disturbo della quiete pubblica che arrecano alla cittadinanza e la presenza al suo interno di clandestini in situazioni igienico-sanitarie e di sicurezza improponibili, rimangono impuniti, senza che il Comune muova un dito”.
“Non posso che condannare nuovamente l’iniziativa della Giunta. Creare una nuova moschea in via Padova, quartiere già oggi fuori controllo e ad altissima densità di cittadini musulmani, non contribuisce a realizzare l’integrazione”.