Sono le ecografie, le colonscopie e le risonanze magnetiche le visite più richieste in Lombardia e non ottenute nei tempi previsti a causa delle infinite liste d’attesa, che arrivano fino ad un anno e più. Tra le visite specialistiche, invece quella oculistica e dermatologia sono le più segnalate.
È ciò che emerge dalla campagna di raccolta segnalazioni, lanciata dal Pd, a giugno di quest’anno, dal nome “Con la salute non si scherza”, con cui il partito democratico ha chiesto ai cittadini lombardi si segnalare i disagi riscontrati nelle prenotazioni delle visite con sistema sanitario pubblico
Tra le mille segnalazioni che sono state raccolte sul sito della campagna, il 58 per cento di queste proveniva così da donne, l’età media è sui 45 anni, anche se non mancano segnalazioni di problemi relativi a minori.
La stragrande maggioranza delle persone che hanno compilato il forum online, il 72%, lo ha fatto per lamentare la lunghezza dei tempi di attesa, di queste il 3% che si riferisce ad operazioni chirurgiche, mentre il 69% a visite ed esami. Quasi uno su quattro riferisce di tempi di attesa di un anno o più.
Infine Una segnalazione su tre relativa ai tempi di attesa sottolinea di avere dovuto ricorrere alle prestazioni sanitarie a pagamento per non dover attendere troppo a lungo.