Una legge per non dimenticare, è quella che è stata approvata in Consiglio regionale che ha l’obiettivo di promuovere la valorizzazione dei cosiddetti viaggi della memoria, affinché il ricordo di tutte le pagine più tragiche della storia del Novecento sia parte integrante dell’impegno permanente delle istituzioni contro l’indifferenza e il torpore della memoria, anche alla luce dell’orrore di quanto accade in questi medi in Ucraina.
L’impegno è così quello di consegnare alle nuove generazioni tutti gli strumenti necessari per alimentare la memoria rispetto ad eventi lontani ma sempre attuali, attraverso la promozione e la realizzazione dei “Viaggi della Memoria”, fisici o virtuali.
I contributi regionali saranno assegnati con apposito bando annuale ai progetti didattici presentati dalle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado dagli Enti Locali, e da associazioni e organizzazioni senza scopo di lucro del territorio.
Ad esprimere un certo rammarico è però la presidente della commissione antimafia Monica Forte che reputa un’occasione persa il non avere inserito nei luoghi della memoria anche i luoghi di mafia.