La famiglia di Cinisello Balsamo, composta da sette persone che dopo aver vissuto in macchina ha occupato abusivamente una casa dell’Aler, ha chiesto aiuto per mesi e qualche giorno fa era arrivata una risposta: il Comune di Cinisello ha proposto alla famiglia una casa, non popolare ma in affitto da privato, dove il comune si impegna con dei sussidi economici ad aiutare la famiglia a sopperire alle spese di inizio contratto e sull’affitto.
Qui però ci poniamo un quesito: perché il sindaco non ha dato un alloggio popolare alla famiglia, che sicuramente avrebbe avuto un costo decisamente più basso rispetto ad un affitto da privato?
Il sindaco inizialmente ci aveva risposto in una lunga intervista che il fatto di aver occupato abusivamente una casa dell’Aler, impediva l’assegnazione di una casa popolare.
Abbiamo analizzato il contenuto della legge regionale riguardo le assegnazioni delle case gestite da Aler con la consigliera regionale del Pd, Carmela Rozza, attaccata dal sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi, sia durante l’intervista ai nostri microfoni, sia sul profilo facebook del sindaco stesso.
Chiaro no? Anche se la famiglia ha occupato abusivamente una casa popolare di gestione Aler, secondo la legge, per i requisiti economico patrimoniali, ovvero un reddito estremamente basso, l’alloggio temporaneo poteva essere assegnato.