Le immagini, dopo essere diventare virali, hanno inevitabilmente scatenato pesanti polemiche. Nel video diffuso nelle scorse ore si vede Beniamino Lo Presti, presidente della concessionaria Milano Serravalle che gestisce anche le tre tangenziali milanesi e quella di Pavia, viaggiare a 150 km/h a bordo della sua Porsche in un tratto dove il limite è di 90. Il filmato è stato pubblicato dallo stesso Lo Presti su suoi profili social il 2 settembre scorso e poi ripreso dalla giornalista del Fatto Quotidiano Selvaggia Lucarelli.
Il video è stato successivamente rimosso, ma ormai il danno era fatto. Nella didascalia il presidente della Milano Serravalle aveva scritto “Un leggero momento di entusiasmo in auto”, ma sui social in tanti hanno ricordato che Lo Presti ricopre un ruolo istituzionale e che dovrebbe essere il primo a rispettare le regole. Come se non bastasse, ad agosto aveva promosso una campagna per la sicurezza stradale: “Sensibilizzare il pubblico sulla tematica della sicurezza stradale è per Milano Serravalle-Milano Tangenziali un dogma”, aveva spiegato alla presentazione.
Lo Presti, che occasionalmente si diletta come pilota di rally, è stato nominato presidente della società nel giugno del 2021. In un incontro a Pavia, nel luglio scorso, aveva tra l’altro spiegato di sperare di sbloccare l’iter per la costruzione dell’autostrada Broni-Mortara, opera che ciclicamente – e tra mille polemiche – torna nel dibattito politico sullo sviluppo del territorio.