Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori, pubblici e privati, a partire dal 15 ottobre, con sanzioni, multe e sospensione dal lavoro per chi è sprovvisto del certificato verde ma niente licenziamento.
È così che il governo ha varato il decreto che estende l’obbligo di green pass a tutto il mondo del lavoro e che dal 15 ottobre avrà validità fino al 31 di dicembre.
Un decreto che coinvolge circa 23 milioni di persone tra i lavoratori della pubblica amministrazione, delle aziende private, ma anche degli autonomi come, badanti, colf, baby sitter e tassisti e infine anche i professionisti e chi lavora a partita iva.
Molto dure le sanzioni da 600 a 1500 euro per i lavoratori e da 400 a 1000 euro per i datori di lavoro, e dopo 5 giorni di assenza perché sprovvisti di green pass, si arriva fino alla sospensione dal lavoro e dallo stipendio, anche se non si arriverà al licenziamento.
Chi controllerà il green pass saranno i datori di lavoro che entro il 15 ottobre dovranno stabilire le modalità di verifica del certificato verde, anche a campione.
Infine nel nuovo decreto, si impone l’obbligo alle farmacie di effettuare tamponi ad un prezzo calmierato, con Gratuità dei tamponi per coloro che, invece, sono stati esentati dalla vaccinazione.