Prima la manifestazione, poi l’incontro in prefettura, infine la delusione: prosegue la battaglia delle famiglie arcobaleno di Milano.
Dopo l’incontro tra il prefetto di Milano Renato Saccone e una delegazione dei Sentinelli, dell’Associazione Famiglie Arcobaleno e del Cig Arcigay Milano, sui casi di interruzione della registrazione dei figli di coppie omogenitoriali, rimane l’amaro in bocca al gruppo di rappresentanti. “Manca una legge ed è necessario che il Parlamento si prenda l’impegno subito di legiferare in merito perché non possiamo più aspettare. Il Prefetto ha sottolineato in più occasioni la natura non politica della circolare, ma riteniamo che però questa azione abbia avuto un impatto politico devastante sulla vita delle famiglie omogenitoriali”, hanno commentato subito dopo l’incontro.
Nel frattempo, dopo il comune di Milano, ci sono anche altre città in cui si va verso lo stop nella trascrizione dei certificati dei bambini con genitori dello stesso sesso.
E proprio Beppe Sala ha interloquito con alcuni di questi sindaci sulla questione ribadendo il fatto che non si tratta di una battaglia politica.