“Vogliamo che il servizio pubblico, la Rai, comunichi la verità sulla crisi ecologica e climatica e che tratti la questione come il primo grande problema di cui informare la cittadinanza. Il collasso è in corso e tutti devono conoscere lo stato attuale delle cose”.
Erano queste le richieste di un gruppo di attivisti ambientali parte della campagna Extinction Rebellion Milano, che nella mattinata di mercoledì 30 novembre si sono recati al palazzo della Rai di via Villasanta a Milano per tentare di consegnare una lettera di richieste al caporedattore del TGR, Fabrizio Binacchi.
Gli attivisti si sono incollati all’ingresso principale della sede Rai di Milano e, salendo sul tettuccio dell’edificio, hanno affisso uno striscione che cita “DiRai la verità”, mentre altre persone hanno bloccato l’antistante Via Villasanta. Alcuni barattoli di vernice verde sono infine stati gettati sulla scalinata e su vetri e parete frontali dell’edificio.
È la seconda azione da parte della campagna “DiRai la verità” a Milano per chiedere al servizio pubblico, la Rai, di dire la verità sulla crisi ecologica e climatica.
Le richieste portate oggi al caporedattore di TGR sono:
- Trasmettere ogni giorno come primo servizio del TGR Lombardia un bollettino della qualità dell’aria
- Fare trasparenza sui bilanci, dichiarando al pubblico ogni tipo di finanziamento proveniente dall’industria fossile
- Parlare di crisi eco-climatica nel modo adeguato
L’azione si è conclusa verso le 10:30 con l’arrivo delle Forze dell’Ordine, Polizia e Vigili del fuoco, che hanno portato via le persone che hanno preso parte all’azione.