Nella Milano delle proteste contro il caro affitti, dopo lo sgombero dell’ex cinema splendor e le tende piantate davanti a Palazzo Marino, in attesa dell’incontro di venerdì tra sindaco e universitari, i giovani studenti continuano a cercare soluzioni per risolvere il problema dell’emergenza abitativa. tra queste la riconversione degli stabili abbandonati in studentati pubblici.
E proprio davanti ad uno di questi edifici in via molino delle armi 12, stabile in disuso da almeno 10 anni, che nella mattina di giovedì 21 settembre, l’unione giovani di sinistra ha organizzato un presidio per chiedere che l’immobile venga trasformato in residenza universitaria.
L’edificio era un prima un albergo, poi le sale del piano terra erano state anche date in affitto ad una scuola di ballo, poi era stato occupato e successivamente sgomberato, ma ormai appunto sono 10 anni che la struttura è lasciata a se stessa in uno stato di decadente rovina.
Ma quello di molino delle armi è solo uno dei tanti edifici in disuso a Milano, già tre mesi fa gli studenti avevano protestato davanti all’ospedale militare di Baggio, per chiedere anche lì che la struttura venga trasformata in studentato.
Poi ce ne sono tanti altri, palazzi vuoti in mano a fondi o a privati che i ragazzi hanno voluto esporre in diverse fotografie e che mostrano la città da un altro punto di vista.
Un primo passo, comunque, verso il riutilizzo di questi stabili abbandonati è stato fatto ieri in regione con la mozione approvata in commissione all’unanimità per chiedere – una mappatura di tutti gli stabili pubblici abbandonati in prossimità dei poli universitari; e la a messa a disposizione da parte del ministero della difesa delle caserme dismesse.