Intimidazioni, minacce e pestaggi per farsi consegnare i soldi della droga.
Una vera e propria banda che agiva tra le province di Pavia e Milano e che vendeva cocaina e marijuana a ragazzi giovanissimi.
Il blitz della Guardia di Finanza di Pavia, scattato alle prime luci dell’alba, ha permesso però di fermare il loro giro di spaccio ed estorsioni. Sei ventenni sono finiti in manette: si tratta di ragazzi residenti tra Rosate, Besate e Motta Visconti, che si dividevano i compiti all’interno dell’organizzazione.
C’era chi si occupava di nascondere la droga, chi di tenere i soldi e chi di minacciare e picchiare i sottoposti.
La banda usava diversi clienti come pusher, reclutandoli per vendere la droga che gli veniva ceduta a credito.
Il minimo ritardo per pagare la merce faceva però scattare vere e proprie spedizioni punitive, con pistole, bastoni di ferro e catene. Nei cellulari degli spacciatori sono stati trovati diversi video dei pestaggi.
Le indagini, coordinate dal Procuratore Aggiunto di Pavia Mario Venditti e dal Sostituto Procuratore Andrea Zanoncelli, hanno permesso di risalire a tutti i componenti della banda.
Nel corso del blitz sono stati sequestrati gioielli e oggetti preziosi, 3 Rolex, 100 grammi di marijuana e hashish, 2 bilancini elettronici, 1000 euro in contanti e circa una ventina di cellulari e tablet.
Le fiamme gialle hanno anche sequestrato 1 carabina, 6 coltelli e 40 proiettili calibro 9.
Al termine dell’attività investigativa sono state ricostruite cessioni di cocaina e marijuana per oltre 8 kg e un giro di estorsioni che supera i 60.000 euro. I sei ventenni arrestati si trovano ora in carcere a Torre del Gallo.