Oltre ai drammatici aspetti che tutti purtroppo conosciamo, per la popolazione di Milano la pandemia ha rappresentato un freno, se non una vera e propria retromarcia, dal punto di vista demografico. L’elenco dei residenti sotto la madonnina si è infatti andato via via assottigliando negli ultimi due anni. Ma oggi questa tendenza sembra essersi non solo interrotta, ma pienamente invertita. Ad annunciarlo è stato lo stesso primo cittadino, Beppe Sala, e non senza parole di orgoglio e speranza.
L’ultima volta che Milano aveva superato quota 1,4 milioni di residenti era, non a caso, la fine del 2019, dopo una crescita costante che aveva caratterizzato più o meno gli ultimi vent’anni. Basti pensare che nel 2008, appena una manciata di anni fa in termini demografici, i milanesi erano 100mila in meno rispetto ad oggi, sotto quota 1,3 milioni.
Nel 2019 la soglia, quasi psicologica, del 1,4 milioni era stata superata di ben 4mila unità. Oggi il margine di vantaggio, se vogliamo chiamarlo così, è di qualche poche decine di persone. Ma tanto basta a far sorridere il Comune e tutti i milanesi