Due interventi in meno di dieci ore. Nottata impegnativa per i vigili del fuoco di Milano, che sono intervenuti una prima volta nella serata di lunedì, intorno alle 20.40, in via Val Daone, zona Niguarda, dove purtroppo una donna di 79 anni è deceduta dopo essere rimasta coinvolta nell’incendio scoppiato all’interno del suo appartamento.
A dare l’allarme, una residente nel palazzo, che ha attivato anche i soccorsi, intervenuti con due ambulanze e un’automedica. La 79enne, Francesca Ferrari, è stata trovata in arresto cardiaco e trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda, dove però non ce l’ha fatta.
Il decesso sembra associato a un’intossicazione da fumo. I vigili del fuoco hanno quindi domato il rogo, propagatosi nel frattempo ad un altro piano dell’edificio. In base a quanto ricostruito dalla questura, a far divampare le prime fiamme sarebbe stato un mozzicone di sigaretta caduto ancora acceso sul letto della vittima.
Parlando con i vicini di casa, che ci hanno chiesto di non essere ripresi, abbiamo scoperto non è la prima volta che un episodio del genere è accaduto: un paio d’anni fa i pompieri erano dovuti intervenire per un incendio nello stesso appartamento e l’intera scala era stata fatta evacuare in strada.
E non è nemmeno il primo incendio della zona, che è costituito in larghissima parte da caseggiati popolari di proprietà del Comune di Milano. Tre anni fa era toccato al civico numero 3, palazzo accanto a quello in cui oggi ha perso la vita la donna.
Ma, come si diceva, i vigili del fuoco sono stati chiamati in causa per un secondo intervento, questa volta in pieno centro, al civico 45 di via Manzoni. Intorno alle 5.15 del mattino di martedì una ventina di persone sono state fatte evacuare dopo che sul tetto del palazzo si sono sprigionate le fiamme. Ancora da accertare le cause del rogo, ma i residenti stanno bene e solo tre hanno avuto bisogno di cure minime sul posto, senza la necessità di un trasporto in ospedale.