Prorogato fino al 28 febbraio l’obbligo di tampone, da presentare all’imbarco, per i passeggeri in arrivo in Lombardia dalla Cina. All’arrivo negli aeroporti lombardi i controlli potranno essere fatti a campione per garantire la sorveglianza genomica delle varianti. Lo prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, d’intesa con l’assessorato al welfare di Regione Lombardia.
“Il risultato raggiunto da quando abbiamo iniziato a monitorare le varianti provenienti dalla Cina – spiega l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – ci ha permesso di comprendere meglio ciò che stava accadendo in Cina e nel contempo rassicurare i cittadini lombardi sul fatto che le varianti individuate attraverso la nostra attività di sequenziamento fossero già presenti sul nostro territorio. Un lavoro talmente importante e prezioso che il Ministro della Salute ha deciso di estenderlo a tutto il territorio nazionale.
Andiamo dunque avanti fino a fine mese non solo in via precauzionale, ma anche per completare il percorso iniziato”.
In totale a Milano Malpensa sono stati eseguiti 2.865 tamponi molecolari. Sono stati riscontrati 182 casi positivi, 76 debolmente positivi, mentre 2.607 sono stati quelli con esito negativo. La percentuale di positività è risultata del 9,01%.