Superare il sistema delle fasce di colore, sospendere il tracciamento dei casi dei contatti positivi, distinguere nel bollettino giornaliero i casi di ricoveri di sintomatici e asintomatici, ridurre l’isolamento a soli tre giorni per i lavoratori dei servizi essenziali e infine abbandonare la didattica a distanza per i ragazzi asintomatici. Sono queste alcune delle richieste che dopo il summit tra i presidenti di tutte le regioni, in vista della situazione epidemiologica in miglioramento in tutto il paese, sono state inviate a Roma al ministro della salute Roberto Speranza, per chiedere un allentamento delle misure restrittive e delle regole che, sopratutto riferendosi a quarantene, isolamenti e tampone, rischiano di mettere in crisi il sistema sanitario e i cittadini.
“La nostra proposta sarà quella di superare il sistema dei colori – ha commentato alla fine dell’incontro il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – concentrare il tracciamento solo sui soggetti sintomatici e calcolare i ricoveri Covid escludendo i pazienti positivi in ospedale per altre patologie, proposta che come Lombardia avevo già avanzato la scorsa settimana”.
Infine per le regioni è importante soffermarsi sul capitolo scuole, per Fontana, infatti, sono sempre più numerose le segnalazioni di famiglie bloccate in casa dal caos di regole complicate, spesso attuate diversamente da dirigenti scolastici che faticano a raccapezzarsi.
È così che per le regioni, bisognerebbe intervenire su tre elementi: stabilire la didattica a distanza solo per gli studenti sintomatici, eliminare il contact tracing per i compagni di classe e per gli asintomatici affidarsi all’autosorveglianza,
“Crediamo che la strategia più appropriata sia focalizzare l’attenzione sugli studenti positivi sintomatici, soprattutto alla luce della protezione data dai vaccini”.