Tamponi rapidi a prezzi calmierati, o addirittura gratuiti, per le persone indigenti. È la proposta del Consiglio comunale di Milano, che nell’ultima seduta ha approvato un ordine del giorno firmato dai consiglieri di opposizione Basilio Rizzo, di Milano in Comune, e Patrizia Bedori, del Movimento 5 Stelle.
Con il via libera al testo, il Consiglio Comunale auspica che il governo nazionale e Regione Lombardia predispongano con la dovuta urgenza quanto necessario per consentire ai cittadini milanesi di accedere a tamponi rapidi a prezzi calmierati, correlati al puro costo del farmaco, senza che vi siano profitti extra per le aziende che svolgono i test.
Per coloro che non possono permettersi il prezzo di costo del tampone, Rizzo e Bedori chiedono che sia il Comune a pagare per la prestazione, che dunque diventerebbe gratuita, utilizzando alle risorse che Palazzo Marino ha raccolto nel Fondo di Mutuo Soccorso grazie alla generosità dei cittadini.
Un appello, quello dei due consiglieri, rivolto direttamente al sindaco Giuseppe Sala che, sottolinea il documento, rimane il primo referente per i cittadini in materia di salute, anche se i suoi poteri effettivi sono molto limitati.
Infine, l’ordine del giorno invita il primo cittadino ad attivare in tempi stretti tamponi rapidi a vasto raggio, a partire dalle scuole e dai luoghi di lavoro. Per farlo si chiede di trovare spazi appositamente attrezzati, che consentano un tracciamento tempestivo.