La pandemia continua a mietere vittime. E non dal punto di vista sanitario ma da quello economico. Infatti da quando è iniziata l’emergenza sanitaria, a Milano 900 attività commerciali hanno chiuso i battenti. I più colpiti sono le piccole botteghe a conduzione familiare. Più penalizzate le attività che si trovavano in periferia e nelle vie poco illuminate o non ben visibili ai passanti. E poi il caro bollette ha dato il colpo di grazia.
E anche lo smartworking rientra nelle cause del fallimento di queste 900 attività.
Al momento la guerra alle porte dell’Europa non sembra aver influito in queste chiusure. Ma bisognerà aspettare questo inverno per vedere gli effetti di questo conflitto su una città come Milano.