Ormai è solo questione di giorni, ma la poltrona di assessore al Welfare di Giulio Gallera è sempre più traballante, dopo essere scampato a due mozioni di sfiducia presentate da Pd e 5 stelle, una a luglio e l’altra a dicembre.
È così che dopo l’ennesima gaffe di Gallera sui ritardi della Lombardia nelle vaccinazioni anti-covid, giustificati dal non voler far rientrare dalle ferie il personale sanitario, e la presa di distanze dei vertici della lega dal suo operato, l’ipotesi di un rimpasto di giunta è ormai concreta e il nome che sembra farsi avanti per prendere il suo posto è quello di Vincenzo Zuccotti, preside della Facoltà di Medicina in Statale e primario dell’Ospedale Buzzi.
Di un rinnovamento della giunta si parlava già da mesi, prima dell’ultima polemica sui vaccini anticovid, l’assessore al welfare era già stato vittima, infatti, di diverse critiche, dalla mala gestione dell’emergenza sanitaria ai ritardi della campagna vaccinale anti-influenzale.
Il rimpasto, comunque, non sembra limitato solo a Gallera, la Lega infatti sta spingendo per estenderlo anche ad altri assessori: tra i primi nomi a rischiare il posto, infatti, ci sono quelli di due assessore leghiste: Silvia Piani e Martina Cambiaghi. Ma non possono stare sicuri nemmeno l’assessore Lara Magoni di Fratelli d’Italia e l’assessore forzista Alessandro Mattinzoli.
Per il momento il presidente di Regione Lombardia preferisce rimanere in silenzio, anche se persone vicine del suo staff, hanno fatto trapelare che Fontana si sarebbe molto infastidito per il tentativo di Gallera di giustificare le sue dichiarazioni dicendo che erano state condivise con la presidenza.
Per avere certezze bisognerà aspettare nei prossimi giorni, intanto la data che si vocifera, entro la quale verrà fatto il cambio di giunta, sembra essere quella del 15 di gennaio.