‘Assolto Fontana! Giustizia è fatta. Ora chiedete scusa!’ è la scritta che compare sulle magliette che i consiglieri della lega hanno indossato durante un flash mob in aula, a sostegno del presidente della Regione Attilio Fontana affinché le opposizioni chiedano scusa al governatore dopo il proscioglimento dall’accusa di frode in pubbliche forniture per l’affidamento nell’aprile del 2020 da parte della Regione di una fornitura di 75 mila camici e altri dispositivi di protezione individuale, alla società Dama di proprietà del cognato, Andrea Dini.
Dai banchi del M5S, in risposta alla richiesta di scuse , sono stati però alzati i cartelli con la dicitura “Ai lombardi la sentenza”. “Noi non dobbiamo chiedere scusa – ha commentato poi Nicola Di Marco, capogruppo del movimento in regione – sono solo loro a dover chiedere scusa ai lombardi per tutto quello che hanno dovuto subire e sopportare in questi anni. Dai disastri di Trenord alla malagestione delle case popolari fino a una legge sanitaria che niente ha cambiato nella vita dei cittadini, se non continuare a incentivare il settore privato. Sono loro che dovrebbero vergognarsi dei fallimenti che sono stati in grado di seminare in questi anni” – conclude il pentastellato.