Quello del sovraffollamento nelle carceri milanesi è una vera e propria emergenza sociale che non fa eccezioni per le carceri minorili: in Lombardia nel 2022 sono entrati in un istituto penitenziario 1574 ragazzi (100 di sesso femminile) di cui 589 con un’età inferiore a 18 anni. 196 tra minori e giovani adulti sono quelli entrati all’Istituto Penitenziario Beccaria.
E proprio al Beccaria sta per aprire un nuovo padiglione, per una capienza presunta complessiva di circa 70 posti (rispetto agli 38 regolamentari e con, attualmente, 51 persone detenute).
Sembrerebbe una buona notizia. Ma pensare di riempire un carcere di detenuti senza prima assumere personale idoneo e preparato che si prenda cura dei ragazzi, per il sindacato Cgil è inconcepibile.
L’altra vera piaga sociale all’interno delle carceri sono i suicidi: l’ultimo è avvenuto nel Carcere di San Vittore, dove un uomo di 35 anni, con grossi problemi di tossicodipendenza e che veniva da una lunga serie di episodi di autolesionismo, si è impiccato con le maniche della felpa al letto.