Dopo mesi in cui è stato subissato di richieste, il Comune di Milano ha finalmente prodotto i dati sugli accessi in Area B dopo l’inasprimento dei divieti dello scorso ottobre. Nessuna percentuale bulgara, ma la diminuzione, stando ai numeri forniti dall’assessora alla mobilità Arianna Censi, c’è: nei primi tre mesi del 2023 le auto entrate in città sono state il 4,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Tradotto in numeri concreti, significa che oggi ogni giorno a Milano entrano quasi 385mila veicoli differenti.
Solo l’8% degli accessi sono effettuati da veicoli inquinanti che possono usufruire di deroghe particolari, come i residenti o chi ha acquistato un’auto meno inquinante, ma è in attesa della consegna. Una percentuale che Censi si augura possa arrivare ad azzerarsi entro la fine dell’anno.
Numeri buoni dunque, ma che i Verdi, attraverso il capogruppo Carlo Monguzzi, contestano in modo deciso, sottolineando che sono tantissimi, circa 200mila, i veicoli che entrano in città prima che le telecamere di Area B si accendono e la lasciano dopo che si sono spente. Ossia prima delle 7.30 e dopo le 19.30.