Per ripulire l’Arco della Pace di Milano dalla vernice gettata mercoledì da alcuni attivisti di Ultima Generazione, non sarà possibile procedere con un semplice intervento di pulizia.
Inizialmente, i danni sembravano più lievi, infatti il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, aveva detto: “Sembra sia vernice facilmente cancellabile, ci lavoreremo in fretta”, comprendendo le loro motivazioni, ma disapprovando.
A prendere posizione stavolta è stato anche il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano affermando che “Tra qualche settimana, dopo l’approvazione definitiva da parte della Camera, diventerà legge dello Stato la norma che consentirà di far pagare ai vandali i costi degli interventi di ripristino integrale del bene danneggiato”.
Intanto la Polizia di Stato ha indagato le sette persone – cinque donne e due uomini, di età compresa tra i 19 e i 42 anni – ritenute responsabili dell’imbrattamento del monumento milanese.