È stata accolta con un lungo applauso, e una standing ovation di tutto il pubblico presente, l’attivista iraniana Rayhane Tabrizi, durante l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli studi di Milano, svoltosi nella mattinata di venerdì 17 marzo.
Rayhane Tabrizi vive a Milano dal 2008, dove affianca alla professione di manager un impegno costante nella difesa dei diritti umani, alla guida dell’Associazione Mànà. Dopo l’uccisione di Mahsa Amini a Teheran nel settembre 2022, Rayhane è diventata una delle voci più autorevoli della dissidenza iraniana in Italia per i diritti per le donne.
Rayhane Tabrizi ha ricordato il ruolo fondamentale dell’istruzione per ogni società, diritto umano che nel suo Paese d’origine è messo in discussione soprattutto per le donne.
Ma un’altra cosa che si potrebbe fare c’è, ed è rivolta al ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.