È la biblioteca centrale di Milano, primo centro di irradiazione della conoscenza in città. Naturale quindi che la Sormani debba anche lavorare per essere un esempio sul fronte dell’accessibilità della cultura per tutti. E quel “tutti” comprende anche i più piccoli. Figurarsi che, fino al 2019, l’accesso allo storico palazzo di corso di porta vittoria era vietato a chi aveva meno di 16 anni.
Oggi si cambia rotta. E la virata è di quelle importanti. La Sormani ha inaugurato due nuovi spazi dedicati proprio ai più piccoli, inclusi i neonati. Spazio Kid e Spazio Young, pensati proprio per avvicinare i più piccoli alla cultura e alle pagine dei libri.
Uno sforzo che il Comune sta facendo in uno dei suoi luoghi simbolici, pur nella consapevolezza che quando a Milano arriverà la Beic, la biblioteca internazionale di Informazione e cultura che diventerà la nuova biblioteca centrale di Milano, il destino della Sormani sarà tutto da scrivere. Anzi, le prime pagine vengono scritte proprio in queste settimane. Qualcosa bolle in pentola, ma da Palazzo Marino nessuno ha intenzione di sbottonarsi. Quello che è certo è che la Sormani, biblioteca o non biblioteca, resterà Centrale per la cultura di Milano.