Si terranno l’8 e il 9 luglio e le premesse sono quelle di un evento destinato a fomentare le polemiche. Gli Stati Generali della Cannabis saranno un evento finalizzato a promuovere la causa della legalizzazione della marijuana e l’approvazione della legge quadro in merito da parte del Governo.
A promuoverlo, il consigliere comunale del Partito Democratico, Daniele Nahum, che alcune settimane fa si era acceso una canna davanti a Palazzo Marino come segno di disobbedienza civile, sempre con l’obiettivo di sostenere la legge in discussione alla Commissione giustizia della Camera dei deputati sulla coltivazione domestica della cannabis.
Una due giorni che, secondo Nahum, si rende necessario visti gli effetti devastanti delle politiche sulle droghe. Secondo i calcoli del consigliere, sono 16.000 i detenuti nelle carceri italiane per reati connessi alla cannabis, mentre le mafie guadagnano 7 miliardi ogni anno grazie allo spaccio. L’obiettivo dichiarato di Nahum, così come dei Radicali che lo accompagnano, è sottrarre alla criminalità organizzata questo guadagno e permettere che si sviluppi un sano comparto economico legale che farebbe bene al Paese.
All’evento conclusivo degli Stati Generali, inoltre, dovrebbe partecipare anche il vicesegretario del Pd, GIuseppe Provenzano. Non ci sarà invece il primo cittadino Beppe Sala.