129 milioni per Milano per finanziare dieci progetti strategici per lo sviluppo della città. Lo scorso maggio, con il cosiddetto decreto Aiuti, il Governo aveva infatti istituito un fondo con una dotazione di 665 milioni di euro per il rafforzamento degli interventi del PNRR nelle grandi città, penalizzate dalla distribuzione dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Con un decreto del 31 agosto del Ministero dell’Interno, di concerto con i ministeri dell’Economia e degli Affari regionali, è stata stabilita la ripartizione di tale fondo tra le città di Milano, Genova, Napoli, Palermo, Roma e Torino.
A Milano, sono dieci i progetti che verranno quindi realizzati con questi fondi statali e che, come quelli finanziati dal PNRR, dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2026.
Il primo capitolo è quello del superamento barriere architettoniche, con un investimento di 10 milioni e mezzo di euro che permetteranno di installare nuovi ascensori alle stazioni di Cimiano, Gorla e Wagner della metropolitana rossa e di quella verde.
Quindi c’è il tema della riqualificazione dell’area cosiddetta di Bovisa-Goccia che, grazie ai quasi 50 milioni di euro di risorse, vedrà realizzate la Foresta Urbana e la nuova sede della Fondazione Scuole civiche.
La cittadella degli archivi potrà godere di 6 milioni di stanziamenti per il suo restyling, a fronte di un progetto che ne cuba 24.
Al parco della Vettabbia, quadrante sud-est di Milano verrà invece realizzata una passerella ciclopedonale che costerà quasi un milione di euro.
Sempre in tema di riqualificazione urbana, Il progetto piazze aperte del Comune, con i suoi interventi di urbanistica tattica potrà procedere ancora più spedito, grazie al milione di euro messo sul tavolo da Roma, mentre altri 20 milioni permetteranno di realizzare il primo lotto del progetto della Magnifica fabbrica, che ospiterà i nuovissimi laboratori e depositi del Teatro alla Scala al Rubattino.
Altri 25 milioni consentiranno il prolungamento della tranvia 24, per un migliore collegamento dell’Istituto Europeo di Oncologia alla rete cittadina dei trasporti. Infine, 12 milioni e mezzo circa, finanzieranno la nuova sede di Milano Ristorazione, la società del Comeun che gestisce le mense scolastiche in città.