Il raccolto di quest’anno avrà danni seri ed è inevitabile. Ora resta da capire cosa fare per l’allevamento, perché se non è possibile produrre nei campi il cibo per le mucche, si dovrà pensare di abbatterle. Un rischio che Marco Bianchi, imprenditore agricolo di Magenta, aveva esposto già in primavera, quando era preoccupato per le precipitazioni scarse dell’inverno. Pioggia che anche in questa stagione non è arrivata a sufficienza. Bianchi ci mostra la differenza del livello attuale dell’acqua e di quello che invece dovrebbe essere, tra il mais che riesce ad essere irrigato a dovere e le foglie di quello che manca d’acqua, perché la materia prima, uscendo dai canali, tocca un terreno secco e una falda vuota e si perde.
Bianchi nota a anche una caratteristica nuova del clima del nostro territorio, un venticello continuo che fa diventare tutto più secco.