Non c’è prova di “atti fraudolenti” per favorire Lia Vismara nella nomina a capo dei vigili di Corbetta. Per questo il giudice ha assolto il sindaco Marco Ballarini.
Dopo neppure due mesi dal pronunciamento del Gup risalente all’11 marzo scorso, arrivano le motivazioni con cui Angela Laura Minerva ha assolto il sindaco di Corbetta Marco Ballarini e il comandante della Polizia Locale Lia Vismara. Giunte ben prima dei canonici 90 giorni definiti per legge (che sarebbero decorsi l’11 giugno prossimo), nel documento si legge che uno degli argomenti addotti in sede di accusa e durante il dibattimento- la “relazione sentimentale”- e’ un “mero indizio” di un presunto “accordo” tra i due, portato dall’accusa e che “resta isolato”, mentre manca “la prova delle condotte collusive” o “fraudolente” che venivano imputate. Lo scrive il gup di Milano Angela Laura Minerva nelle motivazioni della sentenza con cui l’11 marzo ha assolto Marco Ballarini, sindaco di Corbetta, e il comandante della Polizia Locale del Comune dell’hinterland milanese Lia Vismara.