Parte il progetto di riqualificazione della Libera Masseria di Cisliano, il bene dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Un progetto firmato dallo studio dell’archistar milanese Stefano Boeri, presente giovedì nel paese dell’abbiatense con Don Massimo Mapelli, figura di riferimento della Masseria sequestrata alla famiglia mafiosa dei valle e alle istituzioni di tutto il territorio.
Un progetto quello di Boeri che si basa sul mantenimento delle sole strutture che non sono state oggetto di illegalità e che contemplerà grandi spazi verdi per laboratori e per l’utilizzo da parte della comunità tutta.