Dopo che il Comune di Abbiategrasso ha denunciato la giornalista Sara Manisera, il collettivo Picabù chiede all’Amministrazione di ritirare la denuncia e aprire un dibattito.
Abbiamo appreso con stupore, rabbia e preoccupazione la decisione della Giunta di Abbiategrasso che con delibera del 1° settembre, all’unanimità, ha deciso di querelare Sara Manisera per le dichiarazioni fatte a Cutro (KR) l’8 giugno scorso mentre ritirava il Premio Nazionale Diego Tajani nel Giornalismo di Inchiesta Sezione Giovani”.
Chiediamo alla Giunta comunale di ritirare quanto prima la querela e di impegnarsi a dare forma a un dibattito pubblico sul tema delle infiltrazioni mafiose e individuare strumenti orizzontali di relazione con la società civile. Esprimiamo a Sara tutta la nostra solidarietà e immensa stima per il suo lavoro che riteniamo più che mai necessario, anche per la crescita della nostra città”.
Dello tesso avviso anche il Partito Democratico che insieme al M5S la definisce “una decisione che francamente lascia basiti. Purtroppo questa brillantezza non si è vista qualche mese fa quando è stata respinta la richiesta congiunta delle opposizioni di nominare ad Abbiategrasso una commissione antimafia. La commissione sarebbe stata un segnale molto forte lanciato alle organizzazioni criminali, perchè avrebbe mostrato l’evidenza di un territorio attento a proteggersi e capace di tenere alta la soglia dell’attenzione: torneremo a riproporla fermamente”.