Una ruspa, diverse volanti della Polizia Locale e numerosi agenti. Questa la scena che è apparsa davanti agli occhi di chi lunedì mattina è passato in via San Dionigi, nella zona di Porto di Mare. Sono gli sgomberi delle occupazioni abusive che da oltre dieci anni si erano installate nell’area. A dare notizia della demolizione, è stato l’assessore comunale alla sicurezza, Marco Granelli, che ha sottolineato come “dopo dieci anni di occupazione abusiva, sia stata sgomberata una porzione di area della vasta zona di Porto di Mare, adiacente ad altra area già oggetto di un precedente recupero.
Nel perimetro interessato, c’erano circa trenta persone al momento dello sgombero. Dei quattro nuclei familiari con minori, due erano già andati via. A tutti gli altri è stata offerta una sistemazione nelle strutture del Comune. Offerta che però è stata rifiutata, come spesso accade in questi casi.
Oltre al degrado ambientale, spiega Granelli, l’occupazione aveva generato l’accumulo di rifiuti, un alto livello di insicurezza e di rischio incendi. Su queste basi, lunedì mattina le forze
Ora, l’area verrà curata e gestita da chi ha già risollevato la fama dell’ex bosco della droga di Rogoredo, ossia Italia Nostra, che ha cominciato le operazioni di bonifica e pulizia.