Prima è stato accusato per un malinteso di molestie, poi pestato dagli amici della presunta vittima. È successo a Milano, nella notte tra martedì e mercoledì 26 e 27 luglio, quando secondo la ricostruzione dei carabinieri, un cittadino egiziano di 41 anni, regolare sul territorio italiano che lavora in un bar come cameriere, è stato aggredito da un gruppo di circa 10 persone che lo ha massacrato di botte.
Secondo le prime indagini, l’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 3 di notte in via Barbavara a Milano, zona porta genova. I carabinieri subito giunti sul posto avrebbero trovato un uomo a terra in condizioni gravi con ferite su tutto il corpo che è stato accompagnato in codice giallo al pronto soccorso del Fatebenefratelli.
Al loro arrivo i militari individuano, aiutati dai testimoni, alcuni dei ragazzi che avrebbero ridotto l’uomo in quelle condizioni, un’altra tragedia a milano oggi quindi e tra questi un giovane tedesco di 20 anni che ha confessato ai carabinieri di aver pestato insieme agli amici il 41enne perchè l’uomo poco prima aveva molestato una sua amica.
La testimonianza della giovane però, anche lei tedesca, non combacia del tutto con quella fornita dagli aggressori, la ragazza, infatti, ha spiegato ai carabinieri di aver incrociato il 41enne mentre stava uscendo dalla stazione di porta genova. Lei stava raggiungendo la comitiva di amici pronti a rientrare in albergo, lui stava tornando a casa. Secondo la ragazza l’uomo le si sarebbe avvicinato dicendole qualcosa in egiziano e lei spaventa avrebbe subito riferito l’accaduto al gruppo di amici.
ed è proprio allora che il gruppo si sarebbe scagliato scagliati contro l’uomo pestandolo a sangue.
Il 20enne, definitivo dai testimoni, tra i più attivi durante la violenza è ora stato identificato e denunciato a piede libero per lesioni personali.