Sono stati mandati a processo con rito immediato i tre giovani maggiorenni finiti in carcere nei mesi scorsi nell’inchiesta della squadra mobile di Milano, coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, sulle aggressioni sessuali in piazza del Duomo nella notte di Capodanno.
Lo ha deciso il gip del capoluogo lombardo Sonia Mancini accogliendo la richiesta della Procura.
Il processo immediato (si salta la fase dell’udienza preliminare) è a carico del 19enne Abdel Fatah, di Mahmoud Ibrahim, 18 anni, e di Abdallah Bouguedra, 21enne. A tutt’e tre viene imputato il caso ritenuto più grave, ovvero la violenza sessuale in via Mazzini ai danni di una ragazza di 19 anni, mentre le vittime, dopo le conferme raccolte dalla magistratura, sono in tutto nove. I tre rispondono anche di rapina.
La prima udienza è stata fissata per l’11 ottobre davanti alla quinta penale, ma nei prossimi giorni le difese degli imputati avranno la possibilità di chiedere il giudizio abbreviato (a porte chiuse e con lo sconto di un terzo in caso di condanna).
Per la vicenda anche la magistratura minorile aveva disposto l’arresto di un 16enne egiziano e di un connazionale 17enne e il procedimento è ancora in corso. I due sono ritenuti tra l’altro responsabili della violenza ai danni di due ragazze tedesche, il cui video aveva fatto subito il giro del web.
Nove ragazze, tra l’altro, davanti al gip avevano confermato i loro racconti sulle violenze sessuali di gruppo subite nel corso di un incidente probatorio.