Continua la battaglia legale tra i residenti dello stabile al civico 104 di Corso Garibaldi e i titolari dei bar sottostanti. Da anni infatti i milanesi cercano una soluzione per il forte rumore e orari fuori regola messi in atto dalle attività commerciali rendendo invivibile quella zona per i residenti.
I bar del tratto di corso Garibaldi compreso tra largo La Foppa e via Marsala dal 1° settembre si trovano costretti a rimuovere dehor e tavolini esterni per tutta la giornata. Questo perché hanno violato le norme sull’occupazione del suolo pubblico e non solo.
La prima motivazione dello stop è dettata dallo sforamento degli orari messi nero su bianco nell’ordinanza sindacale del 4 giugno 2021 che vieta tutti i giorni della settimana la vendita e la somministrazione per asporto di alimenti e bevande (alcoliche e non) dalle 22 alle 6 e l’utilizzo di dehor e tavolini esterni da mezzanotte alle 6. Ordinanza ottenuta dopo non poche battaglie e contenziosi legali durati per anni.
E dunque, per punizione, la movida dovrà spegnersi per 24 ore.
I locali in questione sono già stati multati durante un controllo avvenuto alla fine di luglio, che ha certificato la presenza di persone negli spazi esterni dopo la mezzanotte. E ora arriva la stangata.
Gli inquilini di corso Garibaldi 104, che da anni si battono per il diritto al riposo in una strada frequentatissima, continuano la loro lotta anche per i forti rumori della movida che devono subire. Già nel novembre 2020 era stato accertato che in quella zona veniva costantemente superato il livello consentito di decibel. Dal 2021 niente alcol e tavolini esterni dalle 22 alle 6 di mattina non solo nei weekend ma anche per tutta la settimana.
Una battaglia che per ora la vedono “vinta” i residenti di Corso Garibaldi.