Un episodio riguarda una ragazzina di 13 anni molestata da un uomo davanti al padre. L’altro di una 24enne palpeggiata da un altro soggetto.
Entrambi sono finiti in manette.
Il primo episodio si è verificato nella mattinata di domenica 23 ottobre: in base alle prime informazioni, sembrerebbe che intorno alle 8.50, la minorenne sia salita su un treno della metropolitana che stava procedendo da Rogoredo verso San Donato, insieme al padre, un uomo di 45 anni. La ragazzina si trovava seduta di fianco al genitore quando è stata avvicinata dal 27enne che ha allungato le mani e palpato il sedere.
Il padre lo ha bloccato appena in tempo, ha lanciato l’allarme e avvisato la security di Atm che ha bloccato il giovane fino all’arrivo della polizia.
Una volta giunti gli agenti che lo hanno immediatamente bloccato, lo hanno portato in Questura. Dagli accertamenti è emerso che aveva alcuni precedenti. È stato tratto in arresto e adesso dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale aggravata.
Ma nemmeno trascorse 24 ore che un’altra ragazza è stata vittima di violenza sempre nella linea gialla M3 ma stavolta alla fermata Duomo. Questo episodio risale alla mattinata di lunedì 24 ottobre. Alla stessa ora dell’episodio precedente, la 24enne è stata palpeggiata da un uomo di trent’anni. In questo caso incensurato.
Gli agenti della polmetro si trovavano sul vagone in abiti civili e hanno assistito alla scena. Così sono intervenuti immediatamente e hanno arrestato l’uomo portandolo subito a San Vittore. Anche lui dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale.