Più di 300 euro di compresse tra ossicodone e tramadolo, due antidolorifici della famiglia degli oppioidi che possono avere effetti devastanti sulla persona anche maggiori dell’eroina, e più di 1000 euro in contanti. È ciò che hanno trovato nell’abitazione di un cittadino di 46 anni egiziano, con permesso di soggiorno e privo di precedenti, arrestato mercoledì pomeriggio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato arrestato in piazza Montelatrona a Milano, mentre stava vendendo alcuni involucri di droga ad un connazionale di 27 anni.
Una volta perquisito il 46enne è stato trovato in possesso di 28 compresse da 80 mg di un farmaco a base di ossicodone, 55 compresse da 200 mg di un farmaco a base di tramadolo e 300 euro in contanti. Nella sua abitazione sono state ritrovate e sequestrate all’interno di uno zaino sull’attaccapanni all’ingresso altre 103 compresse di ossicodone, 160 compresse di tramadolo, 3 flaconi da 100 mg di ossicodone liquido e, nell’armadio della camera da letto, 800 euro in contanti.
L’acquirente, invece, che è stato trovato in possesso di tre involucri di cocaina e 8 compresse da 80 mg di ossicodone è stato denunciato in stato di libertà.
Nella giornata di sabato invece, a finire in manette per spaccio è stato un guineense di 31 anni, arrestato dalla polizia ferroviaria nei pressi della stazione centrale, mentre stava vendendo droga ad alcuni giovani, subito sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso della somma di 950 euro.
Durante le fasi del controllo, inoltre il guineense ha reagito colpendo gli agenti e durante la colluttazione dalla bocca dell’uomo, sono fuoriusciti tre involucri di cellophane contenenti 1,5 grammi di cocaina.