È stato trovato e denunciato l’uomo che il 16 e il 19 ottobre scorso aveva lasciato delle scritte antisemite a Milano.
Si tratta di un 56enne italiano residente a Corsico, alle porte di Milano. Ad incastrarlo sono state le videocamere di sicurezza che lo vedono immortalato con addosso una divisa da lavoro di un’azienda di disinfestazione, poi ritrovata nel suo appartamento.
L’accusa per lui è di “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa”, reato previsto dall’articolo 604 bis. Sui suoi profili social l’uomo mostrava simpatie di estrema destra con foto dei simboli dei partiti, dalla Lega Nord a Forza Italia passando per Fratelli d’Italia e Forza Nuova. Avrebbe anche pubblicato immagini a favore di organizzazioni terroristiche e vignette contro Israele. Stando però alle conclusioni degli investigatori, il 56enne
non sarebbe mai stato militante di alcun movimento.
Questo però non gli ha impedito di agire imbrattando Milano con scritte antisemite.
Nelle scorse ore la sua abitazione è stata perquisita dove sono stati trovati sia la divisa della ditta per cui lavora – la stessa ripresa nelle immagini delle telecamere di sorveglianza -, sia dei pennarelli che avrebbe usato per tracciare le frasi. L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati.