Due giovani cittadini marocchini irregolari sul territorio nazionale, sono stati fermati dalla polizia poiché gravemente indiziati di aver commesso due rapine di orologi di lusso nel quadrilatero della moda.
L’indagine prende il via a seguito delle numerose rapine di orologi che sono avvenute negli ultimi mesi nelle zone del centro: lì infatti i poliziotti della sezione Falchi della Squadra Mobile, durante uno di questi servizi, hanno fermato due giovani, riconosciuti, grazie anche alle telecamere di video sorveglianza, come potenziali autori di due violente rapine consumate tra fine agosto e settembre.
La prima sarebbe quella del 26 agosto, in via Montenapoleone, durante la quale i due rapinatori avrebbero sottratto ala vittima un orologio Audemars Piguet, modello royal Oak del valore di circa 20 mila euro. A collegare i due giovani a questo episodio sarebbero le fotografie ritrovate nel cellulare degli indagati che li ritraevano con gli stessi abitati indossati durante la rapine nonché una foto di un modello di orologio uguale a quello derubato e forzato nella parte del cinturino, segno evidente della violenza esercitata per scipparlo.
Uno dei due presunti autori, inoltre, a seguito del fotosegnalamento di polizia è stato riconosciuto dai poliziotti della Squadra Mobile come colui che, assieme ad altro complice al momento ignoto, si è reso responsabile di una rapina realizzata in via Borgospesso lo scorso 14 settembre quando gli autori hanno sottratto al legittimo proprietario un Patek Philippe modello ACQUANAUT del valore di 100mila euro. Anche in questo caso, rilevanti sono state le telecamere cittadine che hanno immortalato il momento della fuga.
Intanto, mentre i due giovani sono stati sottoposti a fermo di indiziato, sono ancora in corso le indagini finalizzate a identificare altri complici ed episodi commessi dal gruppo di giovani nordafricani e consumati nelle ultime settimane.